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GIULIETTA GHELLER ha conseguito due Lauree quadriennali, una in Scultura (Accademia Clementina di Belle Arti di Bologna) e una in Discipline dell’Arte, Musica e Spettacolo (D.A.M.S. di Bologna). Ha avviato l’attività espositiva di pittura e scultura in mostre collettive e personali, in sedi istituzionali e gallerie d’arte private, in fiere d’arte nazionali indipendenti. Attualmente sta realizzando sculture per committenze pubbliche.

Ha ricevuto vari premi e menzioni in concorsi di arte. In particolare è tra i vincitori nella sezione Scultura del Mediterranean Contemporary Art Prize 2nd edition 2021- (Premio del Presidente di Porta Coeli Foundation); vincitrice del BEST 15 PRIZE a PARATISSIMA 14- ART FAIR Torino e del PREMIO ESCHER per la Scultura ad ARTE SALERNO- International Art Prize 2018. E’ terza classificata ad Art In The Dunes-Premio Biennale Internazionale di Land Art e Site Specific.

La sua performance e la sua scultura “OSTRAKON/la seconda vita-Azione irreversibile su una scultura”, sono state scelte e acquistate dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna per le Celebrazioni dei 550 anni dall’istituzione del Monte di Pietà di Bologna

Ha partecipato alla III^ Bienal de Arte a Barcellona presso il MEAM (Museo Europeo di Arte Moderna).

E’ citata nel testo critico sulla Scultura di Angelo Crespi dell’Annuario Internazionale d’Arte Contemporanea “ARTISTI” Mondadori 2021.

Si è dedicata principalmente alla Scultura ma frequenta anche la Pittura e, più di recente la Performance in situazioni che modificano le sue sculture in modo irreversibile. Tutto il suo lavoro ha seguito fin qui una linea figurativa, tenendo centrale la presenza del corpo umano come sede di un’indagine su una condizione assoluta e mai cronachistica. Le sue figure sono infatti giovani efebici, tra maschile e femminile, collocate in un punto di universalità che precede la definizione del genere: nudi, glabri, senza orpelli e senza infingimenti. La loro azione è sempre astratta e sospesa icasticamente.

Le sculture hanno molto indugiato sul tema della metamorfosi, rappresentata tramite figure colte nel passaggio dalla forma vegetale, ripresa nella fedeltà del calco di tronchi e rami d’albero, a quelle (modellate) umana e animale. L’indagine insegue il punto esatto dell’equilibrio (temporaneo e reso assoluto) da una forma del prima a una del poi, da una situazione di incoscienza a una cosciente, nel punctum preciso del divenire.

A superare questa fase subentrano i suoi ultimi lavori che, pur restando attenti al motivo della trasformazione, liberano la riflessione sull’impermanenza e ne consentono lo svolgimento. Si tratta di due performance, di cui sono stati realizzati i relativi cortometraggi.

La prima (2020), dedicata ai migranti del Mediterraneo e intitolata “REQUIEM PER UN SUDARIO VUOTO- Azione irreversibile su una scultura”, si concentra sul tema della Perdita imponendo all’interno di una dimensione estetica un’esperienza reale di irreparabilità. Una statua in argilla essiccata, rappresentante una giovane donna africana, a grandezza naturale, opera unica realizzata per l’occasione, è stata calata in mare, nelle acque basse della riva e, nei fatti, lasciata disciogliersi fino al suo completo dissolvimento (l’argilla infatti non era stata cotta ma solo essiccata).

La seconda, “OSTRAKON-La Seconda Vita”, ha avuto la durata di otto giorni ed è divisa in due momenti. Il primo, condotto dalla regista e performer Alice Toccacieli, ha portato alla rottura in frantumi di una statua di terracotta realizzata da Giulietta Gheller e rappresentante una giovane donna a grandezza naturale. Nei successivi sette giorni, Giulietta Gheller, in una seconda azione performativa aperta al pubblico, ha ricomposto la statua restituendola ad una nuova vita, diversa dalla prima per la presenza di lacune e fratture solo in parte recuperabili e comunque non dissimulate. L’opera riflette su quanto possa essere trattenuto e quanto rifiutato di sé (ostracizzato) nei momenti trasformativi, più o meno traumatici, che colpiscono l’esistenza individuale; sul tema dell’imponderabilità delle relative conseguenze; sul suggerimento che l’atteggiamento della cura sia l‘unico praticabile di fronte alla sofferenza.

Nel 2022 l’utilizzo di tre tronchi bruciati in un incendio per la realizzazione di un trittico da collocarsi all’interno dell’esedra dell’oratorio-museo di San Giuseppe a Urbino porta alle estreme conseguenze la predilezione per un’idea installativa più che espositiva delle opere.

Su questa linea si colloca la partecipazione di sculture a contest che inserivano le opere in ambienti rurali e naturali: le sue opere sono infatti state selezionate tra le venti istallazioni di “Venti contemporanei”, Cereggio, (RE) (19-21 luglio 2019) e tra le 12 istallazioni finaliste del premio “Art in the Dunes- premio internazionale di land art e site specific” svoltosi nella Riserva naturale di Punta Aderci, a Vasto, in cui hanno guadagnato il terzo premio.

Infine ha reso le proprie opere disponibili a contaminazioni con altri linguaggi, in particolare con quello teatrale.

Nel 2017 ha ideato insieme all’Associazione Rodopis-Experience Ancient History, il progetto “Metamorfosi” per celebrare il bimillenario della morte di Ovidio prevedendo la realizzazione di uno spettacolo teatrale con le sue sculture in scena e un’installazione di sue pitture e sculture. Il progetto è stato inserito nel Festival Conversazioni Off- 70° ciclo di Spettacoli Classici di Vicenza ed è stato ambientato nella corte del Palladio Museum. Tra gli altri allestimenti si menzionano quelli per l’Università di Urbino “Carlo Bo” (DATA-ex scuderie ducali), e quello nel rifugio Anti-aereo di Bologna in via Indipendenza. Ha collaborato nella creazione di un secondo spettacolo teatrale intitolato “Io sono Altro-l’opera diversa”, prodotto dal Comune di Pesaro, in cui sono presenti due altre sue sculture che si relazionano con l’autrice-attrice Marianna Margherita Maddaloni affetta da tetraparesi spastica. Di nuovo in scena, le sue opere sono state richieste dalla Compagnia Teatro Tocco per lo spettacolo “Orfeur” svoltosi nel febbraio 2022 all’Abbazia di Paradigna (PR) presentata dallo CSAC (Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Università degli Studi di Parma).

Attualmente lavora alla realizzazione di sculture da collocarsi in spazi pubblici anche coinvolgendo le comunità residenti.

Insieme agli artisti dell’Associazione Alauda Rubra, che ha contribuito a fondare, collabora alla realizzazione di opere corali che attingono tanto alle arti visive, quanto a quelle performative, fino al linguaggio cinematografico.

GIULIETTA GHELLER obtained two four-year degrees, one in Sculpture (Accademia Clementina di Belle Arti in Bologna) and one in Disciplines of Art, Music and Entertainment (D.A.M.S. in Bologna). She began her painting and sculpture exhibition activity in group and solo exhibitions, in institutional venues and private art galleries, in independent national art fairs. She is currently creating sculptures for public commissions.

She has received various awards and mentions in art competitions. In particular, she is among the winners in the Sculpture section of the Mediterranean Contemporary Art Prize 2nd edition 2021- (Porta Coeli Foundation President’s Award); winner of the BEST 15 PRIZE at PARATISSIMA 14- ART FAIR Turin and of the ESCHER PRIZE for Sculpture at ARTE SALERNO- International Art Prize 2018. She is third place at Art In The Dunes-International Biennial Land Art and Site Specific Award.

Her performance and sculpture “OSTRAKON/the second life-Irreversible action on a sculpture”, were chosen and purchased by the Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna for the Celebrations of the 550th anniversary of the establishment of the Monte di Pietà di Bologna

She participated in the III^ Bienal de Arte in Barcelona at the MEAM (European Museum of Modern Art).

She is cited in the critical text on Angelo Crespi’s Sculpture in the International Yearbook of Contemporary Art “ARTISTI” Mondadori 2021.

She has dedicated herself mainly to Sculpture but also frequents Painting and, more recently, Performance in situations that modify her sculptures irreversibly. All her work has followed a figurative line so far, keeping the human body at the center as the site of an investigation into an absolute and never journalistic condition. Her figures are in fact young ephebes, between male and female, placed at a point of universality that precedes the definition of gender: naked, hairless, without frills and without pretense. Their action is always abstract and suspended icastically.

The sculptures have long lingered on the theme of metamorphosis, represented through figures captured in the passage from the vegetal form, captured in the faithfulness of the cast of tree trunks and branches, to the (modeled) human and animal ones. The investigation pursues the exact point of equilibrium (temporary and made absolute) from a form of before to one of after, from a situation of unconsciousness to a conscious one, in the precise punctum of becoming.

Her latest works come to overcome this phase, which, while remaining attentive to the motif of transformation, free the reflection on impermanence and allow it to develop. These are two performances, of which the related short films have been made.

The first (2020), dedicated to migrants in the Mediterranean and entitled “REQUIEM PER UN SUDARIO VUOTO – Irreversible action on a sculpture”, focuses on the theme of Loss by imposing a real experience of irreparability within an aesthetic dimension. A life-size statue in dried clay, representing a young African woman, a unique work created for the occasion, was lowered into the sea, in the shallow waters of the shore and, in fact, left to dissolve until it was completely dissolved (the clay had not been cooked but only dried). The second, “OSTRAKON-The Second Life”, lasted eight days and was divided into two moments. The first, led by the director and performer Alice Toccacieli, led to the shattering of a life-size terracotta statue made by Giulietta Gheller and representing a young woman. In the following seven days, Giulietta Gheller, in a second performative action open to the public, recomposed the statue, giving it back a new life, different from the first due to the presence of gaps and fractures that are only partially recoverable and in any case not concealed. The work reflects on how much can be retained and how much of oneself is rejected (ostracized) in the transformative moments, more or less traumatic, that affect individual existence; on the theme of the imponderability of the relative consequences; on the suggestion that the attitude of care is the only practicable one in the face of suffering.

In 2022, the use of three logs burned in a fire for the creation of a triptych to be placed inside the exedra of the oratory-museum of San Giuseppe in Urbino takes the predilection for an idea of ​​installation rather than exhibition of the works to its extreme consequences.

Along these lines is the participation of sculptures in contests that inserted the works in rural and natural environments: her works were in fact selected among the twenty installations of “Venti contemporanei”, Cereggio, (RE) (19-21 July 2019) and among the 12 finalist installations of the “Art in the Dunes – international land art and site specific” award held in the Punta Aderci nature reserve, in Vasto, where they won third prize.

Finally, she made her works available for contamination with other languages, in particular with the theatrical one.

In 2017, together with the Rodopis-Experience Ancient History Association, she conceived the project “Metamorfosi” to celebrate the two thousandth anniversary of Ovid’s death, involving the creation of a theatrical show with his sculptures on stage and an installation of his paintings and sculptures. The project was included in the Conversazioni Off Festival – 70th cycle of Classical Shows in Vicenza and was set in the courtyard of the Palladio Museum. Other installations include those for the University of Urbino “Carlo Bo” (DATA-ex scuderie ducali), and the one in the Anti-aircraft shelter in Bologna in via Indipendenza. She collaborated in the creation of a second theatrical show entitled “Io sono Altro-l’opera diversa”, produced by the Municipality of Pesaro, which features two other sculptures of her that relate to the author-actress Marianna Margherita Maddaloni who suffers from spastic tetraparesis. Back on stage, her works were requested by the Compagnia Teatro Tocco for the show “Orfeur” held in February 2022 at the Abbey of Paradigna (PR) presented by the CSAC (Center for Studies and Archive of Communication, University of Parma).

She is currently working on the creation of sculptures to be placed in public spaces also involving the resident communities.

Together with the artists of the Alauda Rubra Association, which she helped to found, she collaborates on the creation of choral works that draw on both the visual and performing arts, up to the cinematographic language.

ESPOSIZIONI E ALTRO:

2025

-E’ in corso la realizzazione di una scultura da collocare nel centro di Saltara (PU)

2024 LA MINIMA VARIAZIONE, mostra personale di pittura, scultura e video, a cura di Sara Bartolucci (comitato scientifico Museo Diocesano Urbino), Museo di Arte Contemporanea di Pietrarubbia (PU), 7 settembre-24 novembre

2024 LE FORME DELL’ARIA, installazione per un giorno nel borgo antico di Pietrarubbia all’interno della rassegna UDENDO FORME/GUARDANDO SUONI, Pietrarubbia (PU) 28 luglio. In collaborazione con PROLOCO Pietrarubbia. Patrocinio Comune di Pietrarubbia e Museo di Arte Contemporanea di Pietrarubbia. L’iniziativa è inserita nella programmazione di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024.

2024 IPOTESI SUL SACRO, esposizione personale di sculture, Chiesa del Gonfalone di Saltara (PU), 1-7 luglio. L’iniziativa è inserita nella programmazione di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024.

2024 OSTRAKON/prima del nome- installazione agli antichi Lavatoi di Fermignano (PU), 2 maggio-9 giugno. In collaborazione con Luoghi Comuni, Proloco Fermignano e patrocinio del Comune di Fermignano. L’iniziativa è inserita nella programmazione di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024.

2024 VERO CORPO, mostra personale e proiezione della performance REQUIEM PER UN SUDARIO VUOTO all’interno della Chiesa del Gonfalone e della sala consiliare di Saltara (PU), 27 marzo-7 aprile

2023 Presentazione  OSTRAKON/la seconda vita- Azione irreversibile su una scultura, galleria fotografica realizzata da Andrea Shinigami e Debora Vendemini all’interno del convegno “I Monti di Pietà come impegno morale e civile, interpretare il tema a Ravenna”, con Maria Giuseppina Muzzarelli e Pietro Del Corno (Università di Bologna), Nicola Borghesi (autore, regista e attore), Michele de Pascale (sindaco di Ravenna), Pierluigi Stefanini (presidente della Fondazione), presso Palazzo Rasponi, RAVENNA, 10 novembre

2023 PERMANENZA /ogni cosa è impermanente, mostra collettiva a cura di Erika Lacava presso iKonica art Gallery, MILANO, 3-4 novembre

2023 Presentazione  OSTRAKON/la seconda vita all’interno del Festival Francescano, “Tra Sogno e Regola, 550 anni del Monte di Bologna (1473-2023)” con Maria Giuseppina Muzzarelli e Pietro Del Corno (Università di Bologna) ed Elena Di Gioia (delegata Cultura Comune di Bologna), oratorio San Filippo Neri, BOLOGNA, 22 settembre

2023 CURAM ILLIUS HABE, installazione di opere di Giulietta Gheller in relazione al materiale dell’Archivio del Centro Studi sul Credito Solidaristico e i Monti di Pietà, e presentazione della statua di OSTRAKON acquisita nelle collezioni della Fondazione del M0nte di Bologna e Ravenna; con Maria Giuseppina Muzzarelli e Pietro Del Corno (Università di Bologna),  Alice Toccacieli (coautrice dell’opera- Compagnia della Fortezza) ed Elena Di Gioia (delegata Cultura Comune di Bologna),  all’interno delle sale espositive della  Fondazione, Palazzo Paltroni, BOLOGNA, 16-22 maggio

2023 Presentazione del video realizzato sulla performance OSTRAKON/la seconda vita, regia di Luca Magi, presso Oratorio di San Filippo Neri, BOLOGNA, 16 maggio

2023 Proiezione del video di REQUIEM PER UN SUDARIO VUOTO-Azione irreversibile su una scultura, all’interno dell’Assemblea provinciale  Filctem CGIL, con Mediterranea Saving Humans, Sala Di Vittorio, PESARO, 3 aprile

2023 OSTRAKON/la seconda vita- azione irreversibile su una scultura. Performance di otto giorni di e con Giulietta Gheller e Alice Toccacieli. Opera commissionata dalla Fondazione del M0nte di Bologna e Ravenna per le celebrazioni dei 550 anni dall’istituzione del Monte di Pietà di Bologna. Patrocinio del Comune di Fermignano in collaborazione con Luoghi Comuni,  realizzata nel Museo dell’Architettura di Fermignano (PU), 26 marzo-2 aprile

2022 residenza artistica all’Oratorio-Museo di San Giuseppe, URBINO, 18 luglio- 3 agosto

2022 MORFOLOGIE DELL’AMORE, mostra personale di sculture allo Spazio Atelier, nell’ambito della VI edizione del Festival “La Voce del Corpo”, Osnago (LC), 11-26 giugno

2022 DI CENERE, RUGGINE E TERRA, mostra personale di sculture, dipinti, disegni e performance in video, a cura di Giuliano Santini, presso gli oratori-museo di San Giovanni Battista, di San Giuseppe e delle Cinque Piaghe di Urbino (PU), 9 aprile-15 maggio (prorogata al 29 maggio).

2022 UN BACIO ANCORA, collettiva a cura di Enrica Feltracco e Massimiliano Sabbion,  Museo Civico di Asolo (TV), 29 gennaio-13 marzo

2022 “ORFEUR-Ciò che è stato sarà ancora”, performance teatrale con le sculture in scena, ideato e realizzato da Teatro Tocco, regia di Elisa Frascà, presentato dallo CSAC- Università degli Studi di Parma, centro Studi e Archivio della Comunicazione, presso Abbazia Valserena, Parma (PR), 11.12.13 febbraio.

2022 partecipazione al progetto #sulamaschera, per UMA Gallery, Novara, su invito di Valentina Biasetti, artista della galleria, dicembre-febbraio.

2021 QUADRILEGIO, bi-personale con Valentina Biasetti a cura di Marina Burani, all’interno delle iniziative di Parma Capitale Italiana della Cultura ’20-’21, Patrocinata dla Comune di Parma, con il contributo di Fondazione CARIPARMA, presso Alphacentauri, Parma (PR), 26 nov-24 dic 2021

2021 ARTKEYS PRIZE Mostra dei finalisti, Castello angioino-aragonese di Agropoli (SA), 3-10 ottobre.

2021 COMMONGROUND- Mostra dei finalisti del Mediterranean Contemporary Art Prize 2nd Edition (Premio per la Scultura del Presidente di Porta Coeli Foundation), Castello di Monteserico (PT), 16-26 settembre.

2021 CANDIDE CADUCHE, bi-personale con Valentina Biasetti, a cura di Gabriele Salvaterra, Spazio BACS, Leffe (BG), 29 agosto-16 ottobre.

2020 IMAGINEM CONTEMPORARY, collettiva al Refettorio dell’Abbazia di San Benedetto Po (MN), 12 settembre-4 ottobre

2020 Performance “REQUIEM- PER UN SUDARIO VUOTO. Azione irreversibile su una scultura”. Accompagnamento musicale di Francesca Qoya, documentazione fotografica di Andrea Shinigami e Debora Vendemini. Riprese e regia video di Andrea Laquidara. Spiaggia libera delle ex colonie bolognesi, Rimini, 6 settembre.

2019 TERZO PREMIO per ART IN THE DUNES- Premio Biennale Internazionale di Land Art e Site Specific (svoltasi dal 20 luglio al 4 agosto), premiazione a Vasto, 9 novembre.

2019 HUMAN TOUCH, mostra collettiva N.I.C.E. curata da Paolo Lolicata e Laura Pieri a PARATISSIMA ART FAIR 15 TORINO- MULTIVERSITY. La mostra ha vinto il N.I.C.E. PRIZE per l’edizione 2019, Ex-Accademia Artiglieria, Torino, 30 ottobre-3 novembre 2019

2019 AMAR PERDONA – personale di sculture, dipinti e disegni alla Galleria della Fondazione Moderni, Roma, 3-27 ottobre.

2019 ART IN THE DUNES- Premio Biennale Internazionale di Land Art e Site Specific, Installazione delle 12 opere finaliste nella Spiaggia di Punta Penna, Riserva Naturale di Punta Aderci, Vasto, 20 luglio-4 agosto.

2019 VENTI CONTEMPORANEI- Festival di Arte Contemporane a Cereggio, 19-21 luglio.

2019 CRISALIDE, personale di sculture e dipinti alla Chiesa di Santa Maria della Carità, Bologna, 13-28 aprile.

2019 BIENAL DE ARTE DE BARCELONA presso il MEAM, Museo Europeo di Arte Moderna di Barcellona, 5-7 aprile.

2019 mostra dei 15 premiati di PARATISSIMA TORINO 2018- PARATISSIMA TALENTS, Castello Visconteo-Sforzesco di Novara, 4 aprile-1 maggio, patrocino Città di Novara e Regione Piemonte.

2019 esposizione collettiva di una selezione delle opere pubblicate nell’Annuario internazionale “Artisti 2019″ Mondadori, SPAZIO W37, Milano, 27-30 marzo.

2019 marzo -pubblicazione dell’Annuario internazionale “Artisti 2019″ Mondadori, curatori Daverio, Sgarbi, Beatrice, Crespi, Levi

2019 AMAR PERDONA, mostra personale di sculture alla Chiesa di Santa Maria della Carità, Bologna, 10-24 febbraio.

2019 Rappresentazione teatrale “IO SONO ALTRO- L’OPERA DIVERSA” con due sculture in scena. Teatro Sperimentale di Pesaro, 7 febbraio.
Regia teatrale Stella Mei; regia video Andrea Laquidara; in scena Lucia Bianchi e Marianna Margherita Maddaloni; testi di Nerio Cariaggi; musiche di Francesco Mazzarini; sculture di Giulietta Gheller; ideazione di Nerio Cariaggi, Giulietta Gheller, Marianna Margherita Maddaloni.
Patrocinio del Comune di Pesaro.

2018 E’ inserita tra i 50 scultori rappresentati nell’Annuario Internazionale d’Arte Contemporanea “Artisti” Mondadori per il 2019.

2018 VINCITRICE del PREMIO ESCHER per la Scultura ad ARTE SALERNO 2018. Premiazione al Teatro Augusteo, Salerno, 9 dicembre.

2018 Esposizione degli artisti selezionati ad ARTE SALERNO-International Art Prize, Palazzo Fruscione, Salerno, 1-9 dicembre

2018 Collettiva presso Ex- scuderie estensi di TIVOLI, 10-11 novembre, patrocinio Comune di Tivoli

2018 VINCITRICE del BEST 15 PRIZE di PARATISSIMA ART FAIR TORINO

2018 Collettiva L’AltroRitratto a cura di Isabella La Fauci e Aurora Tema, quinta edizione del progetto N.I.C.E. nell’ambito di PARATISSIMA ART FAIR TORINO

2018 Esposizione generale di PARATISSIMA ART FAIR TORINO 31 ottobre- 4 novembre, Ex-Caserma La Marmora, TORINO

2018 Collettiva presso Galleria Art Saloon: frames art & design, 27 ottobre-9 novembre, ARICCIA (Roma), Patrocinio del Comune di Ariccia

- Nel 2016, considerate le tematiche e le caratteristiche delle sue sculture, è chiamata dall’Associazione Rodopis- Experience Ancient History a concepire il progetto “Metamorfosi” per celebrare il bimillenario della morte di Ovidio. Nei mesi successivi concepisce l’installazione dei propri lavori, alcuni realizzati appositamente per l’evento, e lo spettacolo teatrale con le sculture in scena che sarà scritto e interpretato da Debora Pradarelli.

- Ha ottenuto con Debora Pradarelli una residenza artistica presso Dynamo, Bologna, dal 20 al 31 agosto 2017

Installazione site specific “Metarmofosi”:

- Rifugio Antiaereo presso Dynamo, Bologna, 1-16 settembre 2017

- Palladio Museum, Vicenza, 28 settembre-1 ottobre 2017- Festival Conversazioni-Off, 70° ciclo di Teatro Classico 29-30 settembre e 1 ottobre 2017- patrocinato dal Comune di Vicenza, dal Teatro Comunale di Vicenza e dal Teatro Olimpico

- DATA – ex scuderie ducali, Urbino 2-22 dicembre 2017 -patrocinio dell’Università di Urbino Carlo Bo e del Comune di Urbino

Personale curata da Sharon Di Carlo presso galleria APART-spazio critico, Vicenza, 1-12 ottobre 2017

Spettacolo teatrale “Metamorfosi”:

- Bologna, Rifugio Antiaereo presso Dynamo, Bologna, 9 settembre 2017

- Vicenza, Palazzo Barbaran-Da Porto -Festival Conversazioni-Off, 70° ciclo di Teatro Classico 29-30 settembre e 1 ottobre 2017- patrocinato dal Comune di Vicenza, dal Teatro Comunale di Vicenza e dal Teatro Olimpico

- Urbino, Sala del Maniscalco, 29-30 novembre 2017 -patrocinio dell’Università di Urbino Carlo Bo e del Comune di Urbino

- Legnano (Milano), 22 aprile 2018 – Teatrino Fontana

2014- è tra i quattro artisti scelti per la mostra “Passaggi”, [Festival Adriatico-Mediterraneo e Gran tour cultura 2014 “Musei – Archivi – Biblioteche Crocevia di culture” promosso dalla Regione Marche. Con il sostegno dell’Ambasciata Israeliana di Roma e in collaborazione con la Biennale di Arte Ebraica Contemporanea di Gerusalemme]. Museo statale Omero, ANCONA, ITALIA

2014- Ha svolto attività di live painting in una formazione con il saxofonista Enrico Ubaldi elaborando una sequenza di tre brani di pittura dal vivo e musica originale intitolata “figure-suono”.

2014 – collettiva “Dire Fare ARTE”, polo culturale Sant’Agostino, CANTIANO, ITALIA

2014- Mostra “reMARCHEble Microfestival tra le arti contemporanee”[ Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale; della regione Marche; dell'AMAT associazione marchigiana attività teatrali], URBINO, ITALIA

2013- “Rassegna Internazionale d’arte G.B.Salvi”, SASSOFERRATO, ITALIA

2008- Ha scritto il testo critico della mostra che si è svolta a Lodz- Polonia- “Percorsi dell’incisione contemporanea da Urbino a Lodz”, organizzata dal Centro Internazionale Kaus per l’Incisione artistica.

2007- Esposizione di pitture e sculture in occasione della presentazione libro di poesie di Ludovico Bonalana, Sala del Maniscalco URBINO, ITALIA

2006 – Simposio per studenti di Scultura di Accademia di Belle Arti, BRESCELLO, ITALIA

2005- “Rassegna Internazionale d’arte G.B.Salvi”, SASSOFERRATO, ITALIA

2005- – In collaborazione con l’Associazione Kaus (Keishiro Arte Urbino, corsi Internazionali di Incisione artistica) ha condotto in veste di assistente all’insegnamento, un corso di disegno per gli iscritti alla Scuola Superiore d’Arte Industriale (I.S.I.A.)

2004- “Dedicato alle Donne”, Museo dell’Incisione, URBINO, ITALIA

2002- Zoe microfestival, Orti Giulii, PESARO, ITALIA

2000- ” Dedicato a San Luca”, Chiostro del convento di Santo Stefano, BOLOGNA, ITALIA

2000- “Quarta Rassegna Arti Visive” [comitato regionale Emilia Romagna AICS, patrocinio Regione Emilia Romagna e Dicastero Cultura e Pubblica Istruzione Repubblica di San Marino]- presso Intrigoesposizioni, CASALMAGGIORE, ITALIA

2000- “Una croce, un uomo, un dio”, Polo Culturale A passo d’uomo, chiesa di San Rocco, SABBIONETA, ITALIA

1999- “Terza Rassegna Arti Visive” [comitato regionale Emilia Romagna AICS, patrocinio Regione Emilia Romagna e Dicastero Cultura e Pubblica Istruzione Repubblica di San Marino]- BOLOGNA, ITALIA

1999- “Seconda Rassegna Arti Visive” [comitato regionale Emilia Romagna AICS, patrocinio Regione Emilia Romagna e Dicastero Cultura e Pubblica Istruzione Repubblica di San Marino]- CASTELLO DI SERRAVALLE, REPUBBLICA DI SAN MARINO

1999- “Prima Rassegna Arti Visive” [comitato regionale Emilia Romagna AICS, patrocinio Regione Emilia Romagna e Comune di Ferrara], Grotte del Boldini, FERRARA, ITALIA

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